35 compagni/e sotto misure cautelari, arresti domiciliari e obblighi di firma, quasi cento indagati tra studenti medi,universitari e occupanti di centri sociali fiorentini.
Mentre i giorni passano e i compagni/e sono privati della loro libertà, si delinea in maniera più chiara la realtà in cui l’operazione repressiva si sviluppa, le complicità e i silenzi assordanti di una parte della città stessa.
Ma vediamo di ripercorrere brevemente alcune tappe salienti mettendo bene in evidenza i soggetti protagonisti. Continua a leggere